Basato su un modello di superficie digitale che può essere visualizzato in qualsiasi ambiente web, il broncolor scope D50 riproduce fedelmente la forma, il colore e la trama di un oggetto.
Il broncolor Scope D50 offre possibilità illimitate di analizzare, animare ed esplorare digitalmente le superfici.
A differenza della fotografia classica, la registrazione digitale dello Scope D50 broncolor non è statica ma interattiva.
La luce che colpisce l'oggetto può essere spostata virtualmente, consentendo di visualizzare dettagli appena visibili ad occhio nudo.
Usa la cupola RTI multispettrale per analizzare i tuoi artefatti con luce ultravioletta (UV), infrarossa (IR) o visibile.
Sulla base di più immagini, il sistema crea un modello di superficie.
Caratteristche
48 LED bianchi temperatura di colore 5000 K ± 75 K 1500 ml max. CRI > 90
48 x LED UV (390 – 395 nm) massimo 1600 mW
48 x LED IR (920 – 960 nm) massimo 1600 mW
include:
1 Scope D50 UV / IR
1 licenza base Truvis Authentica
4 piedini di appoggio
4 piedini regolabili
1 borsa per Scope D50 piedini di appoggio/regolabili
1 staffa per fotocamera
1 cavo di sincronizzazione a spirale
1 adattatore di rete
1 cavo di rete
1 cavo micro USB
1 collare di protezione dalla luce per Scope D50
1 involucro di protezione dalla luce per Scope D50
1 busta per collare e fascia di protezione dalla luce
1 valigetta di trasporto
1 chiave per valigetta di trasporto
1 istruzioni di sicurezza DIN A6
1 istruzioni di montaggio
peso 9,8 Kg
L'oggetto viene illuminato da molte angolazioni diverse utilizzando i LED disposti in modo ottimale nell'alloggiamento a forma di cupola dello Scope D50 broncolor. Per riprodurre in modo autentico la forma, il colore e la trama di una superficie, il sistema di visualizzazione della superficie crea una registrazione complessiva bidimensionale da 48 singole immagini.
Questa registrazione digitale può essere visualizzata in qualsiasi ambiente web e dispositivo mobile grazie al semplice flusso di lavoro e all'hardware e software perfettamente coordinati.
Le informazioni memorizzate digitalmente durante la registrazione consentono un'analisi illimitata nello spazio e nel tempo, nonché la successiva regolazione dell'illuminazione della superficie. Questi vantaggi, in combinazione con la sua usabilità mobile, rendono il broncolor Scope D50 un prodotto di tendenza nel campo della visualizzazione delle superfici.
Campi di applicazione
Dai grandi musei d'arte alla ricerca scientifica e ai siti archeologici remoti: l'imaging del patrimonio culturale è attualmente il metodo all'avanguardia per catturare e registrare digitalmente i tesori umani per i posteri.
Il design compatto, portatile ma robusto dello Scope D50 broncolor lo rende un potente compagno in questo campo. In particolare, la conservazione di oggetti di valore storico è spesso una corsa contro il tempo. Molti dei materiali sono altamente sensibili e hanno una vita breve. Le istituzioni GLAM che si occupano della conservazione del patrimonio culturale sanno quindi quanto sia importante archiviare gli oggetti digitalmente in tempo utile.
Con il nuovo Scope D50 broncolor è ora possibile catturare e registrare una varietà di oggetti e materiali per scopi di patrimonio culturale.
Una caratteristica importante per il lavoro di musei, istituti di ricerca e istituzioni culturali è la riproducibilità delle immagini.
Grazie alla soluzione integrata del broncolor Scope D50, l'immagine digitale può essere creata, scambiata, visualizzata e confrontata in qualsiasi parte del mondo. Ciò consente di effettuare confronti qualitativi e quantitativi tra oggetti con proprietà simili e di trarre conclusioni empiriche.
Lo Scope D50 supporta la documentazione rapida e dettagliata di elementi di prova durante l'esame di una scena del crimine.
Grazie alla valigetta di trasporto e al kit batteria opzionale, il sistema può essere utilizzato in laboratorio o sul campo. Impronte digitali, impronte di calzature o qualsiasi altra prova lasciata sulla scena del crimine possono essere catturate in pochi minuti. La batteria dura per un'intera giornata di acquisizione con lo Scope D50.
Le applicazioni dello Scope D50 sono infinite. È possibile analizzare le striature sui proiettili sparati, le impronte delle cartucce, le caratteristiche delle impronte, la suola delle scarpe, le rientranze degli strumenti, i dettagli degli strumenti, la contaminazione, le modanature degli strumenti o la stampa, le impronte digitali sui coltelli riflettenti e molto altro.
Il portatile Reflectance Transformation Imaging (RTI), sviluppato da broncolor - powered by TRUVIS, è il risultato di una riuscita combinazione di innovazione scientifica e digitale, nonché di know-how tecnico di 60 anni di esperienza con i sistemi di illuminazione fotografica.
I prodotti broncolor, noti per la loro qualità, sono sviluppati secondo elevati standard tecnici e le ultime specifiche.
Con la start-up svizzera TRUVIS, nata dal Digital Humanities Lab dell'Università di Basilea, broncolor ha al suo fianco un partner esperto per il software di visualizzazione RTI professionale.
Lavora sul posto usando la batteria
Utilizzando la batteria esterna (venduta separatamente), è possibile acquisire le immagini digitali direttamente in situ, fornendo un nuovo livello di flessibilità per aprire il patrimonio culturale di difficile accesso.
Grazie al software e all'hardware del visualizzatore RTI integrato, le registrazioni digitali possono essere create e quindi modificate in pochi passaggi.
Il broncolor Scope D50 è in grado di fornire un flusso di lavoro rapido ed efficiente e facilità d'uso grazie alla sua soluzione end-to-end di facile utilizzo.
Il software TRUVIS Authentica consente di eseguire la successiva illuminazione del dispositivo secondo necessità su qualsiasi moderno PC o notebook.
Il processo di acquisizione automatizzato consente una raccolta efficiente delle prove. Dopo aver posizionato lo Scope D50 sull'oggetto da analizzare, ci vuole solo 1 minuto per catturare le 48 immagini richieste. Il sistema può essere utilizzato anche da una persona semi-qualificata.
Lo Scope D50 UV/IR può catturare immagini direttamente con luce ultravioletta (UV), infrarossi (IR) e visibile con la stessa configurazione. Le analisi multispettrali offrono molte possibilità quando si lavora con materiali o composti chimici reattivi con lunghezze d'onda UV/IR.
Rimuovere il colore ed enfatizzare sulla superficie i dettagli che non sarebbero visibili all'occhio umano. L'opzione Migliora superficie consente di analizzare il modello senza distrazioni ambientali. La regolazione delle impostazioni della luce per i singoli dettagli aumenta la possibilità di trovare la caratteristica decisiva. Inoltre, le immagini scattate con impostazioni di luce definite e calibrate aiutano a dimostrare l'integrità di una prova.
BCR447
Acquista questo prodotto con la Locazione Operativa, scopri come